Cosa voglio fare da grande?

Ripensare può essere un esercizio coinvolgente e ispiratore.

Da bambina mi chiedevo spesso cosa avrei voluto fare da grande. Guardavo il cielo stellato e sognavo di esplorare l'universo, o di inventare qualcosa che avrebbe cambiato il mondo. Ma, come spesso accade, i sogni infantili sembravano destinati a svanire con l'avanzare dell'età.

Con il passare degli anni, mi sono reso conto che la vera domanda non era tanto "cosa voglio fare", quanto "chi voglio essere". Ho capito che non importa quale professione avrei scelto, l'importante era che mi permettesse di esprimere i miei valori più profondi, di realizzare il mio potenziale e di contribuire, anche in piccola parte, a rendere il mondo un posto migliore.

Ho scoperto che non esiste un unico percorso per tutti. Alcuni trovano la loro vocazione presto, altri impiegano più tempo. E questo va bene. È un viaggio personale, pieno di scoperte, sfide e soddisfazioni.

Ora, da adulto, non ho tutte le risposte, ma ho imparato ad ascoltare il mio cuore.

So che voglio lavorare con passione, con impegno, e con la consapevolezza che ogni piccolo passo può portare grandi cambiamenti.

Voglio essere un esempio di resilienza e determinazione, un promemoria che, indipendentemente da cosa si sceglie di fare, l'importante è farlo con dedizione, curiosità e un pizzico di audacia.

“Cosa voglio fare da grande" è una domanda che continua a evolversi con me (con noi). Non è una destinazione, ma un viaggio!!
E ogni giorno, con le mie azioni, scrivo una piccola parte di quella risposta, sapendo che il viaggio è altrettanto importante della meta.

Questa mia riflessione intende ispirare chiunque si ponga questa domanda fondamentale, ricordando che la ricerca di una risposta è un viaggio che dura TUTTA LA VITA

Riflettere sulla frase "Cosa volevo fare da grande" può essere coinvolgente e ispiratore in diversi modi.

Pensiamoci al Coinvolgimento Personale: Questa domanda tocca una corda profonda in ognuno di noi, rievocando sogni e aspirazioni dell'infanzia. Pensarci ci riporta a un tempo in cui credevamo che tutto fosse possibile, stimolando la nostra immaginazione e la nostra ambizione.

Approfittiamo per fare una Valutazione del Percorso di Vita: Quando ci chiediamo cosa volevamo fare da grandi, ci confrontiamo con il nostro percorso di vita. Questo può essere un potente esercizio di auto-riflessione, che ci permette di valutare dove siamo rispetto a dove speravamo di essere, mettendo in luce i nostri successi e, forse, anche alcune opportunità perse.

Vedere la Motivazione per il Futuro: Questa riflessione non è solo un nostalgico guardare al passato. Può anche essere un potente motore per il futuro. Ci ricorda che i sogni e le aspirazioni possono ancora essere perseguiti, che non è mai troppo tardi per prendere una nuova strada o per riscoprire passioni dimenticate.

Riconoscimento del Cambiamento

Riflettere su cosa volevamo fare da grandi ci mostra come siamo cambiati nel tempo, come sono evoluti i nostri interessi, le nostre abilità e le nostre priorità. Questo ci insegna ad accettare il cambiamento come una parte naturale della vita e a valorizzare la crescita personale che abbiamo vissuto.

Proporzionare Ispirazione per le Nuove Generazioni: Infine, questa domanda ci dà l'opportunità di condividere le nostre esperienze con le generazioni più giovani. Possiamo incoraggiarle a inseguire i loro sogni, ma anche a essere aperte alle opportunità impreviste che la vita presenta, dimostrando che il percorso verso la realizzazione personale può prendere molte forme diverse.

Pensare a cosa volevamo fare da grandi è un esercizio ricco di significati. Ci permette di riconnetterci con i nostri sogni d'infanzia, di valutare il nostro percorso di vita e di trarre ispirazione per il futuro. In questo viaggio di continua scoperta, ogni passo, ogni scelta, ogni cambiamento, contribuisce a plasmare chi siamo e chi diventeremo.

Ripensando sempre a questa “lampadina che si è accesa”:
"Cosa volevo fare da grande?", è comune giungere alla realizzazione che, una volta diventati adulti, potremmo sentirsi come se non avessimo realizzato o costruito nulla di significativo. Questo sentimento, sebbene possa sembrare scoraggiante, può effettivamente fungere da punto di partenza per una profonda riflessione e crescita.

Spesso, la nostra visione giovanile del successo e del raggiungimento degli obiettivi è idealizzata e non tiene conto delle complessità della vita adulta.

Riconoscere che la realtà differisce dalle nostre aspettative infantili non significa che abbiamo fallito, ma piuttosto che abbiamo affrontato e navigato in un mondo più sfaccettato e complesso di quanto potessimo immaginare.

Anche se potrebbe sembrare che non abbiamo costruito o realizzato nulla, è importante riconoscere il valore delle esperienze vissute. Ogni esperienza, sia essa un successo o un fallimento, contribuisce alla nostra crescita personale. La saggezza, la resilienza, la comprensione e l'empatia che sviluppiamo nel corso della vita sono realizzazioni inestimabili.

Questo può essere un momento per RIDEFINIRE COSA SIGNIFICA IL SUCESSO PER NOI. Il successo non è solo rappresentato da traguardi tangibili come una carriera, una casa o un status sociale. Può anche essere trovato nelle relazioni che abbiamo costruito, nell'impatto che abbiamo avuto sulle persone intorno a noi, e nel modo in cui abbiamo contribuito alla nostra comunità.

Riconoscere che ci sentiamo come se non avessimo raggiunto nulla può anche essere un catalizzatore per il cambiamento. Potrebbe essere il momento giusto per esplorare nuovi interessi, iniziare nuovi progetti, o anche solo prendere decisioni che ci rendano più soddisfatti nella vita quotidiana.

Infine, è fondamentale imparare ad accettare dove siamo nella vita e trovare gratitudine nelle piccole cose. Spesso, quando guardiamo indietro, ci rendiamo conto che abbiamo raggiunto più di quanto pensassimo, anche se in modi che non avevamo previsto.

La sensazione di non aver realizzato nulla può essere un potente punto di partenza per una riflessione significativa e per un cambiamento positivo. È un'occasione per valutare la nostra vita sotto una luce diversa, per riconoscere e valorizzare le nostre esperienze, e per trovare nuove vie verso la realizzazione personale e la felicità.

Rivalutazione delle Priorità:

Questa sensazione può spingerci a rivalutare ciò che consideriamo importante nella vita. Forse, ciò che un tempo sembrava essenziale, adesso ha meno valore, e viceversa. Capire ciò che veramente conta per noi oggi può guidarci verso scelte più significative e soddisfacenti.