Nella vita abbiamo diverse aree di cui prenderci cura perché, anche se sono tanto diverse tra loro, alla fine tutte sono importanti per mantenere un equilibrio generale dell’esistenza.
Immaginiamo che la nostra vita sia suddivisa in differenti aree (anzi, non immaginiamo, direi che è proprio così!).
Un piccolo esempio: nell’ambito dell’amicizia, abbiamo tutti diversi amici, vero? Abbiamo amici per uscire a cena fuori, amici per viaggiare, amici della scuola, quelli che sono bravi in matematica e fisica e ci aiutano a studiare per l’esame di maturità, oppure quegli amici con i quali usciamo con i figli, magari tutti insiemi a fare un giro in bici. Abbiamo anche amici che hanno buon gusto e sono perfetti per un pomeriggio di shopping, altri che ispirano creatività che ci aiutano a decorare la casa, amici che sanno ascoltare i problemi e quelli che sono presenti nei momenti di vittoria…insomma, la lista può essere molto lunga.
Nella vita abbiamo diverse aree di cui prenderci cura perché, anche se sono tanto diverse tra loro, alla fine tutte sono importanti per mantenere un equilibrio generale dell’esistenza.
Chiaro che, come nell’amicizia, in cui in un periodo vediamo più certi amici piuttosto che altri, così nella nostra vita, secondo la nostra età e le nostre priorità, guardiamo più un aspetto della nostra vita e ne mettiamo in secondo piano altri (poi anche in terzo piano, in quarto…).
È normale!
Riconoscere le diverse aree della vita è importante per fare un’analisi personale in una sessione di coaching perché:
- permette di vedere chiaramente a quale area e a cosa di quell’area nello specifico mi sto dedicando, come lo sto facendo e perché;
- aiuta a capire di conseguenza quali sono le altre aree su cui dovrei concentrarmi per migliorarle.
L’analisi accurata delle diverse aree dell’esistenza è importantissima perché mi offre l’opportunità di vedere il percorso che ho fatto fino a oggi, e il progresso che mi aspetta per andare avanti, molto più avanti!
Le aree principali a cui mi riferisco sono: Personale, Relazioni, Qualità di vita e Professionale.
Nell’area Personale parliamo di equilibrio emozionale, in cui è importante identificare quali sono i fattori interni e esterni che provocano reazione, sia positive che negative, e quali la fonte e le conseguenze, così da gestirli al meglio.
Questo è un aspetto in cui il coach interviene aiutando proprio a identificarli, accoglierli per poi mettere in moto i cambiamenti necessari nel quotidiano.
Il coach ti aiuta a tornare autonomo nella gestione delle emozioni, uscendo dalla schiavitù delle reazioni che inconsapevolmente mettiamo in atto.
Spesso mi viene detto: “Ma non c’è niente da fare!”. Ebbene, ricordiamo sempre che tutto è possibile e quindi possiamo sempre agire in qualche modo, se lo vogliamo veramente!
Nell’area Personale consideriamo anche la salute e lo sviluppo intellettuale.
È importante prendersi cura del corpo, sviluppando ciò che fa star bene, in forma: un sonno ristoratore, un po’ di attività fisica, del cibo sano… tutto questo, in fondo, lo sappiamo bene, soprattutto perché quando lo facciamo, sentiamo, dentro e fuori di noi, il risultato. Se non dormo la notte perché devo finire un progetto importante, il giorno dopo sono meno produttivo (chi non ha mai vissuto questo?).
È importante anche alimentare il nostro intelletto! Hai mai visto la reazione di un bambino che riesce a finire un puzzle? Che gioia! Imparare o capire un argomento complesso causa un benessere infinito e una sensazione in cui ci si sente più utili, soprattutto ai nostri tempi in cui la conoscenza non è mai abbastanza e c’è sempre tanto da imparare… Caro Socrate, avevi proprio ragione!
Adoro la Sua frase: “È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza”.
L’area delle Relazioni è forse una delle più complesse da valutare. Qui parliamo dell’amore (coppia), della famiglia e di tutte quelle persone che rappresentano la vita sociale di ognuno di noi.
Ci si può trovare bene con qualcuno a fianco o anche stando da soli, è sempre molto personale, ma l’importante è trovarsi bene con se stessi e scegliere il meglio per se stessi.
La famiglia è sempre vista come uno degli aspetti più importanti nella vita di una persona ma paradossalmente è quella che viene sacrificata di più, lasciando passare avanti altre priorità.
Non siamo qui per giudicare se è corretto o pure no. Ricordiamoci che ognuno è unico, e unica è la propria storia.
Un dato di fatto è che spesso tendiamo a lasciare andare tutto così com’è, e nemmeno ci rendiamo conto di molte cose…poi magari arriva un momento in cui non sappiamo più come cambiare la situazione.
La vita Sociale ingloba le amicizie, i contatti. Più invecchiamo e più impariamo e essere selettivi su chi vogliamo faccia veramente parte della nostra vita…ma voglio sostituire il termine invecchiare con un altro che assume un significato più adatto: maturare.
Un’altra area fondamentale è quella che ingloba la Qualità di vita.
È importante, infatti, avere momenti per divertirsi e rilassarsi, e momenti per alimentare l’anima e la spiritualità.
Non stiamo parlando di religione. Stiamo dicendo che bisogna dedicarsi non solo al corpo fisico ma anche all’essenza di questo corpo: la nostra mente!
Normalmente la spiritualità matura a partire da una certa età; ma perché non iniziare prima e fermarsi, per esempio, per qualche minuto di respiro consapevole? Non fa male a nessuno e, anzi, aiuta a restare collegati con la propria essenza. È utile, quindi, trovare attività che ci rendono felici, come la lettura, i viaggi, una passeggiata nella natura, la pittura o qualsiasi altra cosa ci faccia star bene, e la lista è infinita.
Possiamo veramente trovare risorse nuove e su misura per ognuno di noi e fare della nostra vita, una vita speciale! Ci proviamo?
Anche l’area Professionale merita il nostro sguardo accurato e aggiornato. Le nostre ambizioni non sono le stesse a 20 anni, a 30 anni, a 40, o a 50, 60.
In realtà, siamo una continua metamorfosi ambulante e, per tenere il ritmo giusto, è fondamentale capire dove siamo arrivati e dove vogliamo andare adesso.
La carriera professionale richiede un continuo adattamento e questo è giustissimo.
Bisogna riconoscere e tenere sempre in mente che quello che vogliamo noi magari è buono anche per gli altri o, al contrario, non è necessariamente fatto anche per gli altri. Viceversa, ciò che non va bene per noi può anche andar bene per qualcun altro.
Quanto vogliamo guadagnare, come investire i nostri soldi, spesso è una scelta soggettiva.
Così come il giusto equilibrio, quello che guadagniamo, vogliamo guadagnare e anche il contributo sociale che possiamo e vogliamo portare.
Qui abbiamo rilevato qualche area considerata punto di riferimento… Ma esiste veramente una formula magica che ci permette de mantenere “il tutto” in equilibrio e sempre?
La risposta più sincera che posso dare è NO.
È impossibile perché nelle diverse fasi della vita le esigenze cambiano.
Il punto non è mantenere l’equilibrio sempre ma riconoscere le nostre priorità, valutandole in modo consapevole, scegliendo poi fino a che punto investire o non investire.
Il punto qui è, quindi, fare le scelte giuste in modo sereno, senza sacrificare gli altri aspetti della propria area dell’esistenza.
Avere, per esempio, la consapevolezza che se sto preparando un nuovo progetto non posso partire in vacanza o uscire con gli amici tutte le sere.
Riconoscendo che questa è una mia decisione, la vivo meglio che affrontando una frustrazione nel pensare che “sacrifico qualcosa”.
Bisogna avere, cioè, osservare ogni cosa dal punto di vista più giusto, nel momento giusto.
Sicuramente, in questa metamorfosi, la consapevolezza è la chiave del successo.
E ricordiamoci che nella vita ci sono sempre almeno due scelte: sentirsi felice oppure no!
Facciamo la scelta giusta. Sempre!